Sicurezza informatica, una strategia da rafforzare
Nei contesti aziendali informatici al giorno di oggi è più importante che mai mantenere in sicurezza banche dati e infrastrutture per scongiurare attacchi e acquisire più informazioni possibili su tutto ciò che avviene.
Una delle principali sfide dell’IT del 2021 resta infatti legata alla Cybersecurity. Molte aziende non hanno ancora aggiornato o implementato sistemi per proteggersi dagli attacchi. Alcune non hanno definito un piano in caso di problemi di sicurezza o sviluppato di competenze dedicate per analizzare e risolvere eventuali vulnerabilità nei sistemi informativi. Altre organizzazioni invece, senza strumenti efficaci di monitoring, non hanno pieno controllo della loro infrastruttura.
Quanto incide la cybersecurity nell’economia aziendale?
Mettere in sicurezza i propri dati significa proteggere anche il business. Secondo un report condotto da report di IBM, Cost of a Data Breach 2020, ogni violazione di dati sulle organizzazioni, costa in media all’azienda 3,86 milioni di dollari a livello globale e 2,90 milioni di euro in Italia.
Un’altra analisi approfondita e pubblicata alcuni mesi fa dal Sole 24 ore riferisce che, tra le violazioni subite da oltre 500 organizzazioni in tutto il mondo di cui 21 italiane, quella più gravosa è quella attuata sui dati dei dipendenti. L’80% di questi attacchi ha anche portato all’esposizione delle informazioni di identificazione dei clienti, causando costi ingenti per le aziende.
I vantaggi in termini di business sono ben evidenti se si va ad analizzare il crescente divario tra i costi delle violazioni di dati sostenuti dalle aziende che investono nelle tecnologie di frontiera in ambito sicurezza e quelli delle aziende in ritardo su questo fronte. Secondo il report 2020 le prime vantano un risparmio di 3,58 milioni di dollari. La piena adozione di tecnologie in grado di automatizzare i processi di sicurezza incide sulla velocità e l’efficienza di risposta di un’azienda a una violazione, contribuendo a diminuire i costi.
Un altro dato molto interessante che emerge in Italia è il un numero crescente di organizzazioni ha adottato tecnologie avanzate per automatizzare la sicurezza. Si attesta al 56% nel 2020, contro il 49% del 2019. Anche nel nostro paese la velocità e l’efficienza di risposta di un’azienda a una violazione ha influito sui costi: per un attacco identificato in meno di 100 giorni si registra un costo medio di 2,18 milioni di euro, mentre impiegando oltre 100 giorni, il costo medio si assesta intorno ai 3,62 milioni di euro.