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Il progetto OpenSearch fa adesso parte della OpenSearch Software Foundation, un’iniziativa guidata dalla comunità e supportata dalla Linux Foundation. Questo cambiamento rappresenta un’importante evoluzione per il progetto e apre nuove opportunità per la comunità che lo sostiene.

La fondazione, nota per il suo ruolo centrale nel promuovere l’open source, fungerà da catalizzatore per la crescita e l’innovazione di OpenSearch.

Le origini di OpenSearch e la sua mission

Lanciato nel 2021, OpenSearch nasce con l’obiettivo di fornire agli utenti una piattaforma di ricerca e analisi dati sicura e completamente open source.

Fin dall’inizio, la roadmap di OpenSearch è stata incentrata sull’introduzione di funzionalità innovative e sull’inclusione della comunità. Attraverso la collaborazione costante della community, il progetto è riuscito a ottenere 21 release principali e secondarie fino alla versione 2.17, implementando centinaia di nuove funzionalità e miglioramenti. Il sostegno di sviluppatori, amministratori e appassionati di software open source ha giocato un ruolo chiave nel plasmare il successo di OpenSearch.

Infatti, uno degli elementi distintivi del progetto è la vasta rete di contributori che lo supporta. Fino ad oggi, più di 1000 sviluppatori hanno partecipato attivamente al progetto, contribuendo a oltre 39.000 richieste pull. Il progetto, inoltre, è cresciuto in modo significativo su GitHub, contando 122 repository gestiti da oltre 250 manutentori distribuiti in 25 organizzazioni diverse. Questo dimostra come OpenSearch sia diventato un punto di riferimento nella comunità open source, attirando contributi e innovazione da tutto il mondo.

Il percorso verso una governance aperta

Fin dai suoi inizi, il team di OpenSearch ha lavorato per rendere il progetto quanto più possibile aperto e inclusivo. Già prima del rilascio della versione 1.0, nel maggio 2021, il team ha iniziato a ospitare riunioni pubbliche per coinvolgere la comunità.

A partire dal 2022, sono stati implementati processi aperti per la gestione della sicurezza e, nel 2023, è stato lanciato uno spazio di lavoro pubblico su Slack per facilitare discussioni trasparenti tra sviluppatori e utenti.

Con la creazione del Leadership Committee nel dicembre dello stesso anno, OpenSearch ha formalizzato il suo impegno a favore di una governance trasparente e inclusiva. Questo comitato, composto da un ampio spettro di collaboratori, ha il compito di guidare il progetto nel rispetto delle esigenze e delle priorità della comunità. In parallelo, il contributo di manutentori non provenienti da Amazon è cresciuto significativamente, e a partire da quest’anno, il 42% dei repository di OpenSearch su GitHub conta almeno un manutentore esterno ad Amazon.

Il sostegno di Linux Foundation e le prospettive future

L’adesione alla OpenSearch Software Foundation rappresenta un importante passo avanti nel rendere il progetto indipendente dai fornitori, favorendo così una partecipazione più ampia e diversificata. La Linux Foundation, nata nel 2000, è nota per il suo supporto ai progetti open source, fornendo assistenza in materia di governance, branding, marketing e formazione. Questo sostegno sarà cruciale per accelerare lo sviluppo di OpenSearch e per facilitare la partecipazione di nuovi collaboratori.

Uno degli aspetti chiave di questo cambiamento è l’adozione di un modello di governance aperto. Il Technical Steering Committee (TSC), composto da membri attivi nella roadmap tecnica del progetto, guiderà l’innovazione tecnologica. Parallelamente, un consiglio direttivo eletto gestirà i fondi della fondazione, garantendo trasparenza e responsabilità.

Grazie al supporto della Linux Foundation, il numero di organizzazioni e individui coinvolti nel progetto è destinato a crescere, portando a un’accelerazione dell’innovazione. Con un numero maggiore di contributori, OpenSearch potrà evolversi più rapidamente, beneficiando di nuove idee e competenze da diverse fonti.

Un altro vantaggio dell’ingresso nella fondazione è la possibilità di sfruttare processi collaudati e standardizzati per gestire la collaborazione. Questo aiuterà OpenSearch a diventare ancora più inclusivo e aperto, attirando organizzazioni che in passato potrebbero essere state riluttanti a contribuire a progetti legati a un singolo fornitore.

Continuità e impegno per l’open source

Nonostante i cambiamenti in corso, il team di OpenSearch sottolinea che molti aspetti del progetto rimarranno invariati. Il software continuerà a essere sviluppato su GitHub e sarà distribuito con la versione 2.0 della licenza Apache.

Gli spazi di comunicazione e collaborazione della comunità, come il forum ufficiale, il blog e il canale Slack, continueranno a essere i principali punti di riferimento per connettersi con altri membri e rimanere aggiornati sulle novità. L’infrastruttura tecnica e gli strumenti utilizzati finora resteranno invariati, facilitando un passaggio fluido verso il nuovo modello di governance.

Disponibile anche la nuova release 2.17

Tra le ultime novità, troviamo anche il rilascio della release 2.17 di OpenSearch. Questa release introduce aggiornamenti significativi per potenziare l’integrazione, la scalabilità e l’efficienza delle prestazioni, con un focus particolare sul machine learning (ML) e la ricerca vettoriale. Tra le novità troviamo il potenziamento dei processori di ricerca con machine learning, l’ampliamento delle capacità di elaborazione batch e diverse ottimizzazioni della ricerca, progettate per supportare carichi di lavoro su larga scala.

Una delle innovazioni più importanti è la ricerca vettoriale ottimizzata su disco, che consente di ridurre i costi operativi mantenendo elevate prestazioni di ricerca. Inoltre, OpenSearch 2.17 introduce nuove tecniche di compressione per migliorare ulteriormente l’efficienza e la velocità di ricerca.

Infine, le nuove funzionalità di sicurezza e gli strumenti avanzati di batch ingestion per monitorare lo stato dei processi e semplificare le attività di machine learning (ML) rendono questa versione un punto di riferimento per chi cerca scalabilità e potenza nella gestione di grandi set di dati.

Conclusione

La OpenSearch Software Foundation rappresenta solo l’inizio di un nuovo capitolo per il progetto OpenSearch. Grazie al sostegno della comunità e alla guida della Linux Foundation, OpenSearch è pronto per affrontare nuove sfide e opportunità. L’impegno verso la creazione di un software open source di alta qualità, orientato alla ricerca, all’analisi e all’osservabilità, rimane l’obiettivo principale.

OpenSearch ha, quindi, scelto la strada della trasparenza e della stabilità: in un periodo dove molti prodotti cambiano licenza, ha dichiarato a gran voce che resterà open source. Questo permette alle aziende che decidono di integrare il più noto motore di ricerca all’interno delle loro soluzioni, di non doversi aspettare sorprese, in termini di cambio di modello di business.

Noi di Seacom, con la nostra lunga esperienza nel valutare la durevolezza delle soluzioni open source per i nostri clienti, riteniamo che questa sia la strada più giusta per espandere l’Open Source di livello Enterprise. OpenSearch, con il suo impegno per l’innovazione aperta, rappresenta un esempio concreto di come si possa ampliare l’ecosistema open source, offrendo alle aziende strumenti robusti, scalabili e sicuri senza compromessi sul fronte della libertà e del controllo.

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