Il progetto OpenSearch fa adesso parte della OpenSearch Software Foundation, un'iniziativa guidata dalla comunità e supportata dalla Linux Foundation. Questo cambiamento rappresenta un'importante evoluzione per il progetto e apre nuove opportunità per la comunità che...
È stata appena rilasciata la versione 6.7.0 di Elastic Stack!
Quest’ultima release introduce un sostanziale miglioramento nella gestione della visualizzazione geospaziale, grazie all’arrivo di Elastic Maps.
Altra importante novità è la nuova feature Elastic Uptime, una soluzione che permette di monitorare lo stato dei servizi in esecuzione, notificando l’utente in caso di downtime di servizio, rallentamenti o errori dei processi.
Altre buone notizie in arrivo, con il passaggio in General Availability di alcune delle feature che abbiamo visto in precedenza, come Cross Cluster Replication, Canvas, Elasticsearch SQL e molto altro ancora.
Vediamo quindi nel dettaglio tutte le novità della nuova versione.
Elastic Maps
Con l’uscita di Elastic Stack 6.7.0 arriva Elastic Maps, una nuova soluzione dedicata per la mappatura, l’interrogazione e la visualizzazione di dati geospaziali in Kibana.
Elastic Maps amplia notevolmente le opzioni di visualizzazione geospaziale esistenti in Kibana con l’introduzione di funzionalità come:
- Visualizzazione di più livelli e origini dati nella stessa mappa
- Stile dinamico basato su dati di livelli vettoriali
- Mappatura di dati aggregati e a livello di documento
- Controllo della visibilità dei singoli strati (in base al livello di zoom)
Elastic Uptime: monitora lo stato di attività di servizi e applicazioni
Dopo aver introdotto nelle ultime release nuove funzionalità come l’autodiscovery per Kubernetes e le soluzioni Infrastructure and Logs, il team di Elastic presenta la nuova soluzione Elastic Uptime, la quale semplifica l’individuazione quando i servizi applicativi sono inattivi o rispondono lentamente e notifica in modo proattivo agli utenti i problemi ancor prima che tali servizi vengano richiamati dall’applicazione.
Elastic Uptime è basato su Heartbeat, un sistema di gestione dei dati leggero per il monitoraggio del tempo di attività, che può essere implementato sia all’interno che all’esterno della rete aziendale.
I casi d’uso per la soluzione Uptime comprendono: disponibilità dell’host, monitoraggio del servizio, monitoraggio del sito Web e monitoraggio dell’API.
Il trasferimento dei dati di uptime con log, metriche e dati di tracciamento in Elasticsearch consente agli utenti di monitorare e gestire in modo più efficiente tutti i dati in un unico archivio operativo.
Elasticsearch GA
La versione 6.7.0 di Elasticsearch è ricchissima di novità. Diverse funzioni chiave di Elasticsearch adesso sono passate allo stato di disponibilità generale (GA).
Tra queste troviamo:
- Cross Cluster Replication (CCR) con diversi miglioramenti dell’usabilità e dell’interfaccia utente per CCR.
- Index Lifecycle Management (ILM) è GA, e adesso gli utenti possono ora aggiungere un’azione “freeze index” riducendo in modo significativo l’heap necessario per memorizzare l’indice.
- Elasticsearch SQL (inclusi i client JDBC e ODBC) oltre alla sintassi SQL query, la funzionalità SQL Elasticsearch include anche i client JDBC e ODBC, che consente agli strumenti di terze parti che supportano questi driver di connettersi a Elasticsearch come back-end datastore.
- Kibana introduce un nuovo framework di localizzazione per fornire supporto per ulteriori lingue in futuro.
- Beats – Functionbeat è un nuovo tipo di Beat implementato come funzione nei framework di calcolo senza server e trasmette log e metriche dell’infrastruttura cloud in Elasticsearch
Source Elastic Blog by Steve Kearns e Asawari Samant
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