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I campi di applicazione di Elastic Stack non finiscono mai di stupire, tanto che sconfinano anche nei settori più innovativi e altamente tecnologici come ad esempio quello della robotica. Vi state chiedendo in che modo? Vi diamo risposta proponendovi un interessante use case al riguardo.
OTTO Motors, importante ramo dell’azienda di robotica Clearpath Robotics, si occupa di progettare, produrre e gestire veicoli industriali a guida autonoma. La sua flotta di robot mobili opera in oltre 40 paesi, consentendo alle aziende di automatizzare vari tipi di lavoro, compresi quelli ritenuti pericolosi per l’uomo. Ed ecco che entra in gioco un utilizzo di Elastic Stack intregrato alla tecnologia IoT a migliorare il management in questo ambito specifico.
L’utilizzo di così tanti robot richiede infatti un sistema di gestione in grado di identificare rapidamente i problemi. Occorre anche migliorare la velocità di sviluppo e connettersi facilmente alla tecnologia IoT. OTTO Motors fa anche affidamento sulla pianificazione intelligente dei percorsi, un’operazione questa che richiede l’elaborazione di grandi volumi di dati in tempo reale. In questo modo i robot sanno come passare da A a B sia a livello di unità individuali che di flotta.
Per questo motivo i tecnici necessitavano di una soluzione completa da impiegare (magari low cost) oppure di nuove tecnologie che si inserissero facilmente nei software esistenti già in uso all’interno dell’azienda. Mentre cercava una soluzione che rispondesse a tutti questi criteri, il team tecnico ha effettuato un’indagine sull’ampio panorama delle soluzioni IoT. “Volevamo qualcosa di veloce”- spiega Greg Jacobs, ex manager dell’infrastruttura di OTTO Motors- “E abbiamo constatato che Elastic era lo strumento migliore per iniziare.”
In definitiva, il team di OTTO Motors ha scelto Elastic Stack per tre ragioni principali:
- I prodotti Elastic dispongono di API HTTP / JSON e sono prontamente disponibili per l’uso. La semplicità di integrazione dello Stack con i servizi già in uso ha facilitato l’accesso ai dati e l’esecuzione dei principali processi.
- Per installare e lanciare Elastic Stack è bastato un solo computer, dal quale è stata implementata un’istanza indipendente dell’applicazione. Questo è stato sufficiente per poter iniziare subito a indicizzare ed esplorare i dati, in modo estremamente rapido e scalabile.
- Il modulo Kibana è risultato molto utile, facile da usare e ben integrato per l’utilizzo da parte di una varietà di utenti finali / casi d’uso.
OTTO Motors può esercitare il proprio software di gestione della flotta a centinaia, se non migliaia, di volte più velocemente della normale velocità, anche mentre si utilizza Metricbeat e altri strumenti forniti da Elastic per testare i problemi all’interno del sistema.
L’azienda in questione ha individuato in Elastic anche altri sviluppi futuri che vanno oltre l’applicazione su sistemi IoT. L’azienda infatti si è spinta oltre il semplice utilizzo di Elastic Stack, integrandolo allo sviluppo di altri tipi di software come QA, sicurezza IT, dashboard e reportistica.
Credits: Daniel Cecil
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